Ingredienti:
3 zucchine lunghe di Silvio
2 uova buone di Paul
sale qb
½ peperoncino piccante piccolo
aglio qb
olio d’oliva qb (nota per chi è inesperto come me: non serve tanto olio per la cottura perché le zucchine non lo trattengono)
salvia qb
Procedimento:
- Dopo aver lavato e tagliato le zucchine a rondelle farle saltare nella padella con olio, aglio, peperoncino e salvia che si può lasciare intera (a chi non piace poi può toglierla a cottura ultimata).
- Salare le zucchine, ma non troppo (io preferisco mettere sale nell’uovo che andremo a sbattere pronto per poi esser messo in padella).
- Quando le zucchine sono lievemente dorate e fanno un profumino di pronto, togliere l’olio se vedete che è in eccesso, il pezzettino di peperoncino per evitare spiacevoli o simpatiche sorprese a chi se lo ritrova in bocca ignaro e procedere alla realizzazione della nostra frittata.
- Fare attenzione che l’uovo si disponga su tutta la padella e muovendo ogni tanto con un colpo di polso (come fanno i cuochi esperti) far in modo che non si attacchi sul fondo.
- Passato un minuto max due provvedere al rigiro della frittata per farla cuocere dall’altro lato. Ognuno scelga la tecnica che preferisce: piatto inumidito con acqua, coperchio delle pentole, al salto con un colpo deciso, a noi la scelta.
Consigli:
- Servire calda con pane fatto in casa appena sfornato e un buon bicchiere di vino rosso.
- Si accompagna bene un piattino di insalatina e radicchietto novello condito anche con olio di oliva ed aceto di vino rosso.
- La frittata del mì nonno Quirino si può mangiare calda o fredda. Se riusciamo a farla bassa può essere utilizzata come antipasto insieme agli altri tagliandola a bocconcini.
Buon appetito e buon divertimento nella realizzazione.